“hello world” – Laboratori STEAM a suon di live coding
2021
Com’è cambiato il nostro rapporto con l’arte performativa e la tecnologia negli ultimi anni? Le persone vanno al cinema per guardare visual art e per ascoltare il puro sound design, si recano nei musei per vedere installazioni multimediali, viaggiano per partecipare a dei festival delle luci e vanno ai rave a ballare a suon di algoritmi.
Troppo veloce? Facciamo un passo indietro, parliamo di quella che crediamo essere una delle più innovative filosofie della scena musicale degli ultimi tempi: gli Algorave. La parola nasce dall’unione tra algorithm e rave. È infatti un modus operandi che si pone come punto di intersezione tra l’arte generativa e la scena rave in quanto rappresenta un momento di performance in cui musica e visual sono generati in live coding, usando dunque codici e algoritmi. Tradotto? La musica non si scrive più soltanto sotto forma di note ma scrivendo codice. Durante questi eventi il punto di riferimento per le persone non è il/la musicista informatico/a ma lo schermo, poiché mostra il processo di scrittura del codice sorgente in tutta trasparenza, in modo tale che il pubblico non solo ascolti ma veda tale processo di programmazione svolgersi, nudo e crudo. Tale corrente non fa riferimento solo all’aspetto ludico ma comprende interi filoni accademici sul design e la realizzazione di questi spettacoli, che si ripropongono di essere anche momenti di condivisione per scardinare stereotipi e preconcetti.
“hello world” nasce dunque per portare anche sul territorio trentino questa esperienza, cercando di rovesciare ogni possibile stereotipo: da quelli legali all’informatica e gli algoritmi, a quelli di genere, età o provenienza, creando un momento di condivisione e festa ma anche di formazione e divulgazione. Prendendo il via da esperienze simili diffuse in tutto il mondo – tra cui soprattutto l’evento internazionale LPM-Live Performers Meeting sostenuto dalla Commissione Europea – “hello world” si presenta come un’officina, un luogo di scambio e contaminazioni e una vetrina per le realtà locali che operano nel settore della performance multimediale, passando anche per il mondo della ricerca accademica.
“hello world” è un evento che parte dal basso, sfruttando la forza delle reti sociali per dare vita ad una situazione di confronto sicuramente benefica per lo sviluppo e la diffusione della tecnologia nell’arte performativa.
Da un lato, dunque, “hello world” vuole essere un luogo di incontro locale tra realtà che sperimentano, operano, giocano, sono interessate all’utilizzo della tecnologia all’interno dell’arte performativa. Dall’altro, il progetto si propone al pubblico di appassionati/e e curiosi/e come un momento unico per incontrare una selezione di artisti/e ed esperti/e che, sul territorio trentino e nazionale, si occupano di multimedialità e nuove tecnologie per l’arte performativa partendo dall’ambito di ricerca fino alla scena più underground.
Studenti e studentesse saranno chiamati in prima persona a progettare proporre attività e laboratori e sperimantare.
ll festival, che si vuole proporre sia nel 2022 che nel 2023, si articolerà in due giornate, durante le quali verranno organizzati svariati momenti di incontro, scambio, vetrina, think-tank sul tema della performance multimediale e sperimentale. Il progetto comprenderà dunque alcuni momenti performativi, di presentazione e fruizione delle produzioni multimediali e tecnologiche, accanto ad incontri di tipo formativo-didattico finalizzati a comunicare, condividere, riflettere su aspetti teorici e pratici legati alla performance audiovisiva.